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Visita di Papa Francesco

6 Gennaio 2014

Era il 3 gennaio del 2014 quando il nostro parroco, Don Dario Criscuoli, riceve personalmente la telefonata da Papa Francesco per informarlo che avrebbe avuto il piacere di visitare il nostro Presepe Vivente. La telefonata è stata frutto di un invito al Papa stesso da parte dei nostri parrocchiani che gli hanno chiesto di venire a visitare la piccola raffigurazione di Betlemme che loro stessi hanno realizzato nel piazzale della parrocchia.

Il 6 gennaio, solo tre giorni dopo la sua telefonata, il Papa è venuto a farci visita. Arrivato verso le 16.15, superato l'acquedetto che segnava l'ingresso a Betlemme e dato uno sguardo a tutte le costruzioni, si è rivolto verso il parroco e gli ha detto: "Tu sei matto! - poi aggiunse - Ma queste pazzie piacciono a Dio!". È iniziata così la visita del ponteficie che ha voluto salutare uno per uno tutti i 200 figuranti che lavoravano nelle botteghe, stalle e osterie della piccola città. Con ciascuno di loro si è intrattenuto parlando e scherzando, assaggiando persino dei prodotti locali, come la ricotta preparata dai pastori e alcune ciliegie. Arrivato dai pastori, ha accettato di farsi mettere un agnellino sulle spalle come immagine del buon pastore; lui stesso all'inizio del suo pontificato aveva detto ai sacerdoti: "Questo vi chiedo: di essere pastori con 'l'odore delle percore', pastori in mezzo al proprio gregge, e pescatori di uomini".

Il 6 gennaio, solo tre giorni dopo la sua telefonata, il Papa è venuto a farci visita. Arrivato verso le 16.15, superato l'acquedetto che segnava l'ingresso a Betlemme e dato uno sguardo a tutte le costruzioni, si è rivolto verso il parroco e gli ha detto: "Tu sei matto! - poi aggiunse - Ma queste pazzie piacciono a Dio!". È iniziata così la visita del ponteficie che ha voluto salutare uno per uno tutti i 200 figuranti che lavoravano nelle botteghe, stalle e osterie della piccola città. Con ciascuno di loro si è intrattenuto parlando e scherzando, assaggiando persino dei prodotti locali, come la ricotta preparata dai pastori e alcune ciliegie. Arrivato dai pastori, ha accettato di farsi mettere un agnellino sulle spalle come immagine del buon pastore; lui stesso all'inizio del suo pontificato aveva detto ai sacerdoti: "Questo vi chiedo: di essere pastori con 'l'odore delle percore', pastori in mezzo al proprio gregge, e pescatori di uomini".

Nonostante la Sua voleva essere una "visita privata" rivolta al Presepe Vivente, Papa Francesco non si è sottratto al voler salutare la folla che da fuori "Betlemme" aspettava sperando di poterlo salutare. Alla folla si è rivolto dicendo: "Vi ringrazio dell'accoglienza e vi ringrazio del fervore cristiano. Ringrazio questa comunità e questo bel presepe vivente, del lavoro, della catechesi. Ma ora vi dico, finisce Natale e poi? Comincia l'anno, ma Gesù sempre rimane con noi. Credete questo?" Ha chiesto ai più piccoli avviando un dialogo con loro. Dopo la loro risposta affermativa ha aggiunto: "Gesù vince il diavolo? E il diavolo ci vince a tutti noi? No! Siete bravi!" ha commentato, complimentandosi con le catechiste per la preparazione dimostrata dai bambini. Dopo aver pregato insieme un Ave Maria per i bambini, i bambini in arrivo e i nonni il Papa ha concluso con tre "evviva" finali per Gesù, Giuseppe e Maria.

Dopo circa un ora e mezza, alle 17.50, dopo aver salutato anche le persone che erano per strada, fuori dalla parrocchia, il papa è risalito in macchina per tornare in Vaticano.

Nonostante la Sua voleva essere una "visita privata" rivolta al Presepe Vivente, Papa Francesco non si è sottratto al voler salutare la folla che da fuori "Betlemme" aspettava sperando di poterlo salutare. Alla folla si è rivolto dicendo: "Vi ringrazio dell'accoglienza e vi ringrazio del fervore cristiano. Ringrazio questa comunità e questo bel presepe vivente, del lavoro, della catechesi. Ma ora vi dico, finisce Natale e poi? Comincia l'anno, ma Gesù sempre rimane con noi. Credete questo?" Ha chiesto ai più piccoli avviando un dialogo con loro. Dopo la loro risposta affermativa ha aggiunto: "Gesù vince il diavolo? E il diavolo ci vince a tutti noi? No! Siete bravi!" ha commentato, complimentandosi con le catechiste per la preparazione dimostrata dai bambini. Dopo aver pregato insieme un Ave Maria per i bambini, i bambini in arrivo e i nonni il Papa ha concluso con tre "evviva" finali per Gesù, Giuseppe e Maria.

Dopo circa un ora e mezza, alle 17.50, dopo aver salutato anche le persone che erano per strada, fuori dalla parrocchia, il papa è risalito in macchina per tornare in Vaticano.

Qui di seguito vi proponiamo il video integrale della visita: